La mia esperienza con i Laici Cavanis – ROMA
Da tempo mi sono chiesta chi sono, cosa voglio fare e cosa significa Carità. Ho osservato la mia breve vita e alcune circostanze illuminanti mi hanno fatto riflettere.
Alla materna a 4-5 anni ho subito fatto amicizia con una bambina disabile, che non parlava e non camminava. Quasi tutti i coetanei insieme ai propri genitori la escludevano. Tutto questo suscitava e tuttora suscita in me tristezza e amarezza.
Durante la scuola media ho incontrato tantissimi ragazzi che ritenevo miei amici, ma nel tempo si sono rivelati tutt’altro: insistevano che consumassi fumo e alcool e usassi parolacce o bestemmie. Il mio rifiuto ha determinato da parte loro la mia emarginazione e nessuno mi ha più rivolto la parola.
Da allora trovo difficoltà a fidarmi di qualcuno e a credere nell’amicizia.
Senza dubbio, questi due episodi sono legati da un filo conduttore, che si può sintetizzare nell’assenza di una formazione educativa dei giovani.
Il termine “educare” sembra ormai appartenere solo al mondo agricolo. Perciò Papa Francesco ha accennato alla necessità di un nuovo impegno della società nel campo educativo.
Lungo questo percorso, ho incontrato la storia dei due Venerabili fratelli Cavanis, che compresero la necessità di educare e formare i giovani di strada del loro tempo. Così mi sono avvicinata al gruppo Laici Cavanis, in cui ho incontrato e consolidato l’amicizia con persone sicuramente più preparate, che come una famiglia, mi hanno accolto con grande affetto, permettendomi di vincere la timidezza.
La presenza di Padre Giuseppe Moni è molto importante per noi. Nei vari incontri ci ha guidato durante le discussioni, le preghiere in cappellina, la conoscenza dei luoghi in cui si svolgono attività religiose e didattiche, per non dimenticare i bei momenti di convivialità.
Queste nuove esperienze mi hanno dato la forza di continuare a rimanere nel gruppo, reso partecipe, via Internet, di ogni tipo di evento che ha caratterizzato le varie Comunità Cavanis nel mondo.
Le riunioni, purtroppo, nell’ultimo anno sono state interrotte a causa del Covid e riprese recentemente in forma breve. Sono certa che sapremo trarre frutto da questa “caduta” e presto ritorneremo più forti di prima.
Luana Vacca