24 marzo ricordiamo Fratel Aldo Menghi ucciso dai narcotrafficanti

“Sono in pericolo, ma continuerò a combattere la droga e la miseria. Devo salvare i bambini”. Così scriveva il Fratello Aldo Manghi, poco tempo prima della sua morte.

Fratel Aldo Menghi, CSCh.
Fratel Aldo Menghi, CSCh.

“Sono in pericolo, ma continuerò a combattere la droga e la miseria. Devo salvare i bambini”. Così scriveva il Fratello Aldo Menghi, poco tempo prima della sua morte…

Nella giornata di preghiera e digiuno in memoria dei Missionari Martiri, 24 marzo ricordiamo Fratel Aldo Menghi ucciso dai narcotrafficanti, con due colpi di pistola in testa, a Esmeraldas (Ecuador), il 16 luglio 1995. Aveva 51 anni.

Fratel Aldo Menghi, CSCh - Luogo dove è stato ucciso.
Fratel Aldo Menghi, CSCh – Luogo dove è stato ucciso.


Lo ricordiamo come “servo dei poveri”, fratello laico della Congregazione delle Scuole di Carità – Istituto Cavanis, diacono a servizio dei bambini e dei giovani, veri tesori della Chiesa, infermiere buono e disponibile a servizio dei più poveri e abbandonati.

“Chi vuol salvare la propria vita la perderà e chi invece avrà perduto la sua vita per causa mia la troverà” (Mt 16,25)

Fratel Aldo si è dedicato, secondo il carisma Cavanis, ai giovani e ai bambini in Brasile, dove ha vissuto i suoi primi anni come missionario ad gentes, in Ecuador dove la violenza omicida della droga contro l’infanzia e la giovinezza, lo ha accomunato nella morte alle tante vittime innocenti dei narcotrafficanti. In ricordo di questa sua paternità Cavanis con tanta povera gioventù dispersa, lo ricordiamo nella Giornata dei Missionari Martiri e in due opere e in una proposta che continueranno a perpetuare la sua memoria:

“Casa Clamor Cavanis Ir. Aldo Menghi”, San Paolo.
“Casa Clamor Cavanis Ir. Aldo Menghi”, San Paolo.
  • A lui è stata intitolata la Casa da Criança in San Paolo (Brasile): Casa del Bambino Fratel Aldo Menghi . A ricordo della sua fedele e instancabile presenza con i bambini e gli adolescenti più a rischio.
  • A lui è stata intitolata, il 13 dicembre 2008, una Scuola Media nel comune di Staffolo (Ancona) da dove ha avuto origine la famiglia Menghi. La motivazione: “In memoria di una figura di assoluto valore umano, spirituale e civile…esempio chiaro di dedizione di sé agli altri e soprattutto alle giovani generazioni per cui ha speso tutto l’impegno di uomo di fede e la responsabilità di cittadino del mondo senza distinzione di cultura o di fedi”.
  • Conoscendo quanto Fratel Aldo si è dedicato ai ragazzi e (scout, gruppi giovanili…) come umile guida e sicuro punto di riferimento, potrebbe essere indicato e presentato come Nome da dare a un nuovo gruppo o attività giovanile.

    P. Diego Spadotto, CSChFonte: www.amicizialontana.org

    Profilo social creato da amici che porta resoconti e foto della vita di Fratel Aldo Menghi, CSCh.
    FACEBOOK
    https://www.facebook.com/aldo.menghi
Fratel Aldo Menghi, CSCh e alcuni dei religiosi Cavanis, Brasile.
Fratel Aldo Menghi, CSCh e alcuni dei religiosi Cavanis, Brasile.
Fratel Aldo Menghi, CSCh e Papa Giovanni Paolo II.
Fratel Aldo Menghi, CSCh e Papa Giovanni Paolo II.
Fratel Aldo Menghi, CSCh e alcuni dei religiosi Cavanis, Brasile.
Fratel Aldo Menghi, CSCh e alcuni dei religiosi Cavanis, Brasile.
Fratel Aldo Menghi, CSCh.
Fratel Aldo Menghi, CSCh.
Fratel Aldo Menghi, CSCh e alcuni dei religiosi Cavanis, Brasile.
Fratel Aldo Menghi, CSCh e alcuni dei religiosi Cavanis, Brasile.
Fratel Aldo Menghi, CSCh - Foto di archivio.
Fratel Aldo Menghi, CSCh – Foto di archivio.
Fratel Aldo Menghi, CSCh - Foto di archivio.
Fratel Aldo Menghi, CSCh – Foto di archivio.
Fratel Aldo Menghi, CSCh - Foto di archivio.
Fratel Aldo Menghi, CSCh – Foto di archivio.
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