Le celebrazioni per il Bicentenario di fondazione dell’Istituto femminile delle Scuole di Carità si sono aperte al mattino alle 10.00, presso l’Istituto Canossiano “alle Romite” con la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da S.Ecc.za Rev.ma Mons. Beniamino Pizziol, Vescovo ausiliare di Venezia.
Questa celebrazione era stata programmata come momento di comunione tra la famiglia Cavanis e Canossiana, nel ricordo del comune impegno dei Fondatori dei due Istituti, i Venerabili fratelli Antonio e Marco Cavanis e S. Maddalena di Canossa, nell’ambito dell’educazione e dell’assistenza ai poveri.
Erano presenti alla Santa Messa una ventina di concelebranti delle Congregazioni Cavanis e Canossiana, come anche del clero diocesano. Nutrita è stata la rappresentanza di religiose dei due Istituti (Suore Cavanis e Canossiane), oltre a quella di delegati di ex-allievi, benefattori, professori e collaboratori laici.
La liturgia ha avuto inizio con alcune, sentite, parole di benvenuto, pronunciate dal Prof. Alessandro Gatto, Dirigente dell’Istituto Canova Cavanis di Possano, il quale ha introdotto il senso della celebrazione e presentato i partecipanti.
Ha quindi avuto inizio la S. Messa, con canti animati dai Professori Cavanis di Venezia.
L’ introduzione alle letture e al Vangelo sono state lette dal Prof. Ivano Zordan, per molti anni Docente e Preside al Collegio Canova Cavanis di Possagno.
Nell’ omelia Mons. Pizziol ha espresso la gratitudine sua e del Patriarca di Venezia verso la Congregazione Cavanis maschile e femminile, ricordando con affetto il ruolo dei Padri Cavanis, durante i suoi anni di formazione presso il seminario patriarcale, come anche la collaborazione con le Suore Cavanis (che gestiscono a Venezia uno Studentato per studentesse), nel tempo in cui lui era impegnato nella pastorale con gli universitari. Anche il ruolo dei Padri Canossiani di S. Giobbe, nel cui oratorio Mons. Pizziol ha ricevuto molto, durante gli anni della sua giovinezza, è stato sottolineato con riconoscenza, così come la presenza delle Suore Canossiane nella formazione scolastica. Commentando il Vangelo di Giovanni, il Vescovo ha sottolineato la dinamica d’amore che regna nel cuore della Santissima Trinità e si esprime ad extra nell’amore verso gli uomini.
Dopo l’omelia di Mons. Pizziol, c’è stato il momento delle preghiere dei fedeli, che sono state lette da vari rappresentanti di religiosi e laici.
All’offertorio sono stati portati all’altare alcuni doni, accompagnati da una preghiera e una presentazione.
Al termine della S. Messa il Preposito dei Cavanis ha consegnato un quadro ricordo, rappresentante i fratelli Cavanis assieme a Maddalena di Canossa, a S. Ecc.za Mons, Pizziol, alla Superiora generale delle Suore Cavanis, alla Vicaria generale delle Suore Canossiane e al delegato del Preposito dei Padri Canossiani.
I rappresentanti delle famiglie religiose presenti hanno quindi preso la parola, prima della benedizione finale, per un breve momento di ringraziamento e di commemorazione.