È fissato per i giorni 25 a 27 Settembre, presso l’Istituto Cavanis di Venezia, un incontro per i religiosi della Delegazione Cavanis di Italia – Romania.
Sarà un incontro tra confratelli che vogliono raccontare la propria esperienza di vita consacrata Cavanis vissuta in questo tempo reso ancora più complesso e precario dalla pandemia.
L’obbiettivo di questo incontro è avere una la possibilità di, insieme, valutare il presente e guardare avanti e, con realismo onesto e chiaro, dichiarare la nostra adesione al futuro da protagonisti e non dovendo subire passivamente il processo irreversibile di cambiamento e trasformazione, cercando di ricuperare il tempo perso perché non abbiamo saputo individuare o cogliere le opportunità suggerite dallo Spirito.
Con umiltà e rispetto alle nostre differenze vogliamo ascoltare e accogliere il meglio di ogni confratello, certi di che la verità piena è solo a di Colui che ci ha chiamati a se e per se. Facciamo parte di una famiglia multietnica e all’interno della quale tutti hanno lo stesso diritto e gli stessi doveri e il Carisma Cavanis è l’unica ricchezza da perseguire e desiderare.
Stare insieme e restare uniti è il modo migliore di rifiuto alla mentalità che vuole affermare la supremazia del pessimismo e imporre come verità che essere pochi, piccoli e poveri non ci da il diretto vivere in un mondo ostile come sognando di cambiare e migliorare la vita dei ragazzi e giovani.
È vero che temiamo il futuro, siamo spaventati e sofferenti perché ci mancano vocazioni e risorse. Ma insieme resisteremo ad ogni forma di apatia, rassegnazione e paura e continueremo a sognare e realizzare il sogno di P. Antonio e di P. Marco Cavanis: educare con amore di padre la gioventù dispersa, carente di grandi ideali su cui scommette e desiderosa di incontrare guide sicure e autorevoli in cui credere e lasciarsi amare.