Com’era Marco Cavanis?

I due fratelli erano – dicevano essi stessi – come l’aquila austriaca: due teste e un cuore solo.

Era molto diverso dal fratello, Anton’Angelo (Antonio) Cavanis. A giudizio dei contemporanei, se il primo era calmo, riflessivo, timido, riguardoso, Marco era vivace, pronto, ardente, animoso, intraprendente, poeta ed oratore. Era anche molto realista, buon conoscitore delle cose del mondo senza essere mondano. Era più aperto in senso geografico e storico, rispetto al fratello.

I due fratelli erano – dicevano essi stessi – come l’aquila austriaca: due teste e un cuore solo. Si completavano bene, discutevano a volte, si volevano un bene matto.

Marco era, come Antonio, appassionato per bambini/e, giovani e ragazze, soprattutto per i poveri e abbandonati; innamorato della pastorale della gioventù come pochi. Per loro aveva dato via la carriera, la nobiltà, i beni familiari, tutta la sua vita. In conseguenza, era e viveva da povero, con le scarpe rotte e la talare lisa.

E anche se era un grande viaggiatore e camminatore, in quanto Procuratore, economo e factotum della scuola e della congregazione, quando era in casa era sempre con i bambini e ragazzi in cortile e visitando le classi, celebrava l’eucaristia per loro, formava i docenti, insegnava lui stesso, con la sua ampia e profonda cultura adattata ai piccoli.

Aveva un’indole forte, maschia, sangue caldo, fantasia, poesia, gioia, profezia. Era costante nelle imprese, e non mollava. Era sincero e coraggioso anche davanti ai sovrani.

Aveva una scrittura bellissima, segno di intelligenza e buon gusto, ma anche della sua formazione come segretario nella cancelleria ducale della serenissima repubblica di Venezia. Da questa posizione professionale e sociale, aveva raggiunto, a vantaggio dell’Istituto, una grande capacità di contatto, di diplomazia – salva la verità e la giustizia –, di dialogo, di savoir faire, di stare nel mondo e nella storia.

Era – è – un grande veneziano, un ottimo prete, un grande religioso, grande educatore e benefattore. Come e con suo fratello, meriterebbe di essere conosciuto e ricordato di più.

Cerca