Noi viviamo situazioni molto diverse, per cui fare esempi validi a volte può risultare difficile, ma l’attenzione ai criteri che la Chiesa ribadisce per la nostra vita ci può aiutare anche a trovare le risposte a questa grande sfida: “Come vivere oggi la povertà?”
È una sfida molto grande per noi religiosi: la questione della relazione con la famiglia di origine, a volte la famiglia di origine ha come concetto che un figlio o una figlia deve mantenere la casa… oppure pensa che i religiosi possono usare vestiti firmati e allora regalano… le condizioni dei paesi per quanto riguarda assistenza sanitaria, pensione, investimenti finanziari… altre già pensano che per il voto di povertà non possono ricevere un bene o partecipare delle eredità della famiglia anche se hanno diritto.. questi sono alcune sfide generali, sarebbe frutuoso se poi voi riuscite a individuare le sfide concrete su cui riflettere per il vostro cammino.
A volte occorre proprio mettere in atto una buona creatività per affrontare i vari problemi e questi sono – come dice Papa Francesco – degli stimoli di Dio per poter vedere come vivere la nostra povertà.
Ritengo necessario che il religioso sappia testimoniare la scelta di vita assunta con tutte le sue esigenze. A voi scoprirne nel dialogo la creatività.
Suor Simone Pereira de Araújo, F.S.G.C.