La cara madre Maria nella vita e nell’opera di P. Antonio e P. Marco Cavanis

Come figli dei venerabili Antonio e Marco Cavanis siamo tutti affidati al “particolare patrocinio della B. V. Maria, nostra Madre”, fin dall’inizio della storia della nostra Congregazione delle Scuole di Carità.

La cara madre Maria.
La cara madre Maria.

Osserviamo anzitutto che la nostra Congregazione, fondata da due fratelli che fin dall’infanzia portavano nel nome e nel cuore Maria e l’amore alla gran Madre di Dio, è nata ed è stata posta sotto il particolare patrocinio di colei che loro chiamavano“la nostra cara Madre Maria”. A Lei i due fratelli affidavano i giovani della congregazione mariana e dell’oratorio, le vocazioni (molto numerose) che essi dirigevano spiritualmente ed aiutavano materialmente e negli studi, i giovani religiosi che con loro vennero a formare la prima Comunità Cavanis.

All’amore della cara Madre Maria attribuivano le grazie e gli aiuti anche per le necessità materiali della vita del gruppo giovanile (Congregazione Mariana), delle Scuole e della nuova Congregazione sorta nel 1819 – 20, per es. l’acquisto del palazzo per le Scuole e per gli Esercizi, il pagamento dei debiti, l’esito di pesanti pratiche burocratiche: tennero memoria di tutto questo nel Diario di Congregazione. Dobbiamo quindi dire che il termine “patrocinio” significava due grandi espressioni della loro fede e della loro devozione a Maria:

a) la certezza che Maria, al cui cuore di madre Gesù morente aveva affidato l’umanità, era presente. vegliava, proteggeva con la sua preghiera la loro vita, l’opera e i giovani loro affidati;

b) la fiducia totale in Maria che diventava l’esempio ideale di accettazione della Volontà di Dio, di ascolto della Parola, di purezza e castità, di amore gratuito: quindi ci si affidava a Lei per fare con il suo aiuto il cammino  della vita.

Preghiera attribuita dalla tradizione al Venerabile P. Marco Cavanis

O cara Madre Maria, volgete verso di noi miserabili gli sguardi vostri pietosi e muovendovi a compassione delle angustie e strettezze in cui ci troviamo, pregate il vostro divino Figliolo, affinché si degni di assisterci con la sua grazia, onde possiamo con forte lena operare la nostra ed altrui santificazione.

O cara Madre Maria, non riguardate, ve ne preghiamo, la nostra indegnità, ma il dolcissimo vostro materno amore, ed impetrateci la bella grazia di veder crescere il pio Istituto con sempre nuovo vigore, a maggior gloria di Dio e a salute di tanti abbandonati figlioli.

O cara Madre Maria, voi che siete così terribile a tutto l’inferno, reprimete col poter vostro l’orrenda strage che fa il demonio di tanta povera figliolanza dispersa e proteggete col validissimo patrocinio vostro gli sforzi coi quali ci adoperiamo per raccoglierla, custodirla e indirizzarla alla bella patria del cielo. Amen.

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