La Parrocchia San Sebastiano di Ortigueira è stata eretta il 20 aprile 1969. Il primo parroco fu P. Vincenzo Tonetto, dei Padri Saveriani, ma i Cavanis sono arrivati già il 10 febbraio 1970 con P. Francesco Giusti, uno dei primi tre padri venuti dall’Italia nel dicembre 1968 e che aveva chiesto al Vescovo la Parrocchia più distante, povera e difficile della Diocesi.
Dalle 25 comunità originarie, la Parrocchia è arrivata a 70 luoghi di celebrazione al tempo delle Comunità di Base, e oggi, a causa dell’esodo rurale che ha svuotato il Comune conta ancora con 55 comunità.
La maggioranza delle Comunità riceve la visita dei padri e delle suore per la Messa, i Sacramenti e la formazione, una volta al mese; le altre più piccole, ogni due mesi. Parliamo di comunità, ma una decina di esse, con la presenza di poche famiglie a causa dell’esodo rurale che ancora continua, sono soltanto luoghi di celebrazione, non avendo più la possibilità di avere le persone e le strutture proprie di una Comunità.
Dopo l’epoca dei piccoli agricoltori e quella delle grandi fattorie per l’allevamento di buoi e bufali e per la coltivazione della soia, il Comune di Ortigueira sta vivendo adesso l’epoca delle grandi piantagioni di eucalipto, a causa della costruzione della fabbrica della Klabin, la più grande dell’America Latina, per la produzione di cellulosa e che ha incominciato a funzionare nel mese di maggio del 2016. Nella costruzione di questa fabbrica hanno lavorato circa 45.000 operai; oggi, i lavoratori sono 850 più circa cinquecento di esterni. Tutto questo ha prodotto in questi anni occupazione, lavoro, soldi, stipendi, crescita della città, migliorie nella città e nelle strade dell´interior, assieme però all’aumento dei prezzi dei terreni, degli affitti delle case, dei prodotti al mercato (Ortigueira ha un costo di vita tra i più alti del Paraná) e ora la recessione, la disoccupazione e lo svuotamento dell´interior. Dove arrivano gli eucalipti, se ne vanno le persone, gli animali e gli uccelli.
Oggi, attuando nelle differenti realtà pastorali, abbiamo il Consiglio dell´Azione Sociale S. Sebastiano, il Consiglio Pastorale Parrocchiale, e i Consigli Pastorali di Comunità, Ministri della Comunione (un centinaio), Catechisti della Iniziazione Cristiana dei ragazzi e degli adulti, Pastorale familiare, Pastorale del Dizimo (decima), Pastorale da Criança, Gruppi di giovani, Chierichetti, Rinnovazione Carismatica Cattolica, Apostolato della preghiera, Zelatrici delle Cappelline, Piccoli gruppi di riflessione permanente, Gruppi di Novena di Natale (circa 1200 famiglie), Infanzia e Adolescenza Missionaria, Rosario degli uomini e Rosario delle donne.
Nel campo pastorale, nei prossimi anni, avremo due realtà completamente differenti: l´interior, con sempre meno persone, ma con lo stesso numero di Comunità, distanze, orari, ricchezze e difficoltà di oggi; la città, sempre più in espansione, ma con nuovi orari, distanze, sfide, pastorale urbana e nuove Comunità.
Fin dall’inizio la Parrocchia oltre alla evangelizzazione e alla formazione dei coordinatori locali e dei Consigli di Pastorale presenti in ogni comunità, si è scelto come priorità la promozione umana con la creazione dell’Azione Sociale San Sebastiano con finalità specialmente nel campo della salute e dell’educazione.
Parlando di salute, non possiamo dimenticare tutto il lavoro svolto dalle infermiere italiane agli inizi degli anni ´70 e dalle suore che accompagnavano il padre nelle visite alle Comunità dell´interior, attendendo i malati in quanto il padre celebrava la Messa.
Nel campo dell’educazione ricordiamo la creazione del Jardim Bianca di Neve nel marzo 1971 accogliendo 50 bambini dai tre ai sei anni e quella degli Asili di Villa Godoy e di Villa Andradina, oggi non più funzionanti. Risultato di tutto questo, oggi abbiamo la realtà del Collegio Cavanis, con 260 alunni e che comprende il Nido, l’Asilo infantile (1971), le Scuole Elementari (1997), le Medie (2014) e le Superiori (2017).
Altra realtà educativa presente nella Parrocchia è la Casa da Criança e do Adolescente Padre Livio Donati, con 190 bambini, adolescenti e giovani dai 6 ai 18 anni, gestita dalla Associazione Antonio e Marco Cavanis. La gente di Ortigueira ha sempre dimostrato amore e aiuto per questa istituzione; vale la pena ricordare gli alimenti raccolti nelle Comunità dell’interior dopo ogni Messa (la Messa del kilo), l’esistenza del Gruppo Amici della Casa che mensilmente raccolgono alimenti e prodotti di igiene e, negli ultimi anni, la contribuzione del Dizimo (decima) delle Comunità e della Chiesa Parrocchiale con la iniziativa “Il mio Dizimo è di Dio, il Dizimo della mia Comunità è della Casa da Criança”. Ricordiamo inoltre le varie feste, bazar beneficenti, promozioni come il raddoppio delle offerte ricevute da parte della Banca e quest’anno la promozione “soia solidaria”, una specie di dizimo (decima) dei grandi produttori di soia.
Sfida per il futuro sarà quella di aumentare sempre più la collaborazione tra le due istituzioni educative, oggi basata nelle Borse di studio, nelle Settimane Pedagogiche di formazione per i dipendentii e nella celebrazione insieme della Settimana Cavanis.
Per la Casa da Criança invece le sfide sono di ritornare alle attività presenziali, Ballet, orchestra, informatica, sostegno scolastico tra le altre, e quella di cercare di renderci sempre più autosufficienti in maniera sostenibile, in un ciclo continuo di produzione di ortaggi, frutta, uova, latte, formaggio e carne (abbiamo oggi 17 mucche, maiali e galline), assieme al risparmio energetico approfittando dell´acqua piovana, del concime organico, del pascolo e della coltivazione di granoturco, canna da zucchero e manioca.
A poco a poco la gente di Ortigueira prende coscienza e assume la responsabilità della manutenzione della Casa e oggi, il Collegio Cavanis e Casa da Criança e do Adolescente Padre Livio Donati, sono visti come la pupilla degli occhi (as meninas dos olhos) della Parrocchia, quello che è la differenza tra la nostra Parrocchia e le altre.
In un articolo del Charitas del 1975, l’allora Preposito generale, p. Orfeo Mason scriveva: “qui in Ortigueira si vive una esperienza comunitaria molto bella. I padri sono gli animatori instancabili di una attività pastorale molto vivace, assieme alle suore, nella collaborazione pastorale, catechetica, liturgica. Ma quello che si distacca è lo stile di vita comunitario che si è instaurato nella parrocchia e per il quale la gente di Ortigueira si è entusiasmata”. (CHARITAS, 1975\2, p. 18).
P. Mario Valcamonica, CSCh insieme ai bambini della città di Ortigueira.
Una storia, quella di Ortigueira, bella, piena di persone, nomi, date che non possiamo dimenticare se vogliamo vivere bene il presente e incontrare luci per il futuro.
Scriveva P. Giovanni de Biasio: “Ortigueira è stata per noi Cavanis il punto di riferimento per una pastorale qualificata: parrocchia dell’interior, grande geograficamente (2500 km²), con un numero di abitanti non grande, relativamente nuova rispetto alla pastorale. Aveva bisogno di tutto, non solo di opere, ma specialmente di formazione: formazione di persone, coordinatori e Comunità. È qui che i padri Cavanis si sono dimostrati veramente educatori. È vero che si sono costruite strutture, ma quello che era più importante era la formazione. Tutta la predicazione e l’azione erano rivolte a formare Comunità. I Piccoli Gruppi di riflessione di base, i Consigli di Pastorale delle Comunità e quello Parrocchiale hanno incontrato in Ortigueira le linee e i sussidi necessari. Che bello sapere che i Consigli di pastorale sono nati in Ortigueira, diventando poi esempio per la Diocesi. Ci si è preoccupati molto della Pastorale dell’educazione, della salute, agricola e vocazionale.” (A serviço da Igreja e dos Jovens, p. 69 – 70).
Per tutto questo, e per molto di più, dobbiamo ringraziare Dio perché ci ha permesso, nonostante la pandemia e grazie anche a S. Sebastiano, protettore contro la peste e la pandemia, celebrare tre grandi date:
2019: 50 anni di vita della Parrocchia S. Sebastiano di Ortigueira
2020: 50 anni della presenza Cavanis in Ortigueira
2021: 50 anni di vita del Collegio Cavanis
Perché “di festa in festa… celebreremo le meraviglie di Dio”, dicevano i nostri Fondatori.
P. Mario Valcamonica, CSCh – Paroco – Ortigueira – Brasile